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Così il Covid ha ridotto le ricostruzioni mammarie e confuso le donne

Oncologia Redazione DottNet | 11/10/2021 14:08

Interventi ridotti fino al 19% nel 2020, tanti timori e dubbi

Paure, emozioni, pregiudizi, mancanza di informazione: sono tanti i dubbi in più delle donne operate al seno nell'annus horribilis, il 2020. Moltissime si sono confidate con le specialiste delle Breast Unit della penisola aderenti al progetto Donna x Donna, iniziativa di sensibilizzazione sulla ricostruzione mammaria dopo il tumore coordinata dall'associazione Beautiful After Breast Cancer Italia Onlus. Il comitato promotore ha infatti raccolto non solo i quesiti più frequenti delle loro pazienti nell'ultimo anno così difficile, svelando molte paure legate al Covid e che spesso le allontanano dalle cure, ha anche condotto una indagine statistica sul numero degli interventi effettuati nel 2020 nelle tredici breast unit tra le più importanti del nord, centro e sud Italia, dove operano. Le operazioni di ricostruzione mammaria sono purtroppo calate del 5% e con picchi che raggiungono il 19%, anche se alcune tipologie di intervento eseguite in 'immediata' con uso di protesi in sede prepettorale, sono aumentate del 15,2% perché si sono rivelate 'gold standard'. 

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Molti i dubbi raccolti dal progetto Donna x Donna: tra le paure più comuni "Sono una paziente oncologica, ho subito già molte terapie. Ho paura a fare il vaccino e ho ancora tanti dubbi"; "Ho le protesi mammarie. Il vaccino potrebbe scatenare reazioni allergiche o infiammazioni al seno?" "Devo fare anche la terza dose di vaccino? E quello anti influenzale?"; "Dopo la mastectomia ho fatto il vaccino ed ho sviluppato un ingrossamento dei linfonodi. Cosa significa?". E poi i timori che hanno contribuito a rimandare la scelta di ricostruire il proprio seno come "Oltre il tumore e gli interventi operatori programmati, ci mancava il Covid. Sono molto in ansia e dormo poco come supero questo momento?"; "Il Covid mi fa riflettere…tornare in ospedale solo per un mio capriccio, cioè riavere il mio seno, mi pare inopportuno"; "Ho già subito una mastectomia, non vorrei tornare ora in ospedale. Posso aspettare ancora per la ricostruzione del seno"; "se torno in ospedale quanto rischio che la mia vicina di letto possa contagiarmi?"; "Le liste di attesa si sono allungate. Cosa è cambiato per voi medici nelle procedure operatorie? Le domande femminili e le risposte esaustive delle specialiste sono pubblicate nella brochure 'Donna x Donna edizione 2021. 

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